Manuale di sopravvivenza al disagio natalizio #10

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Manuale di sopravvivenza al disagio natalizio #10
Dicembre 10, 2018 admin

Questa sera vi darò qualche buon consiglio sull’arte del ricevere.
Le feste sono sempre un’occasione di ritrovo con i propri amici e parenti; molto spesso però ci dimentichiamo che questi sono appuntamenti che rientrano nell’ambito delle buone maniere.
Il punto è questo: non forzatevi di fare cose che non volete fare.
Non volete chiamare quella vipera della vostra “amica” non fatelo!
Non volete prepare un cenone, non sentitevi obbligati ad organizzarlo!
Provate però a cercare dentro di voi quell’autentico piacere di augurare ogni bene a chi vi piace. Questo dovremmo farlo ogni giorno, ma molto spesso ce lo dimentichiamo perciò usiamo queste feste per cercare di dimostrare a chi lo merita il nostro affetto.

 

In primis fate gli auguri con una lettera, una mail o  un sms oppure con una telefonata.
Non importa la modalità che sceglierete, basta che cerchiate di esprimere al meglio il vostro affetto, magari potrete rimanerne addirittura gratificati.

Poi, fate i regali.
Non fare un regalo a un amico non è una dimostrazione di coerenza, ma solo di maleducazione.
Avete ragione anche voi grinch:” Il Natale è puro consumismo ed io non cadrò in questo circolo vizioso!”
Ok ok potreste anche avere ragione, ma se la pensate in questo modo perché non provate ad andare in un negozio  equosolidale, o in un temporary shop di qualche associazione benefica o perché non create qualcosa con le vostre mani? Biscotti, torte, biglietti, per esempio, potrebbero essere un’idea.

Il galateo elenca alcuni oggetti che non dovrebbero mai essere regalati:

  • spille e fermacravatta; pungono e si sa “dono che punge amore disgiunge”.
  • Fazzoletti; questi portano lacrime. 
  • Perle; anche queste, secondo tradizione, portano lacrime.
  • Animali; non si regalano se non si è certi della totale disponibilità a prendere le dovute responsabilità dei riceventi; si anche se il destinatario è vostra figlia/o di 10 anni.
  • Crisantemi, in Italia si portano in dono ai cari defunti qui in Italia.
  • Portafortuna, ognuno si secoli il proprio.

Quando siamo noi a ricevere il regalo invece, ringraziamo sempre e cerchiamo di utilizzare ciò che ci è stato regalato, se proprio non ci piace proviamo a spiegare la motivazione cercando di sottolineare l’apprezzamento del gesto in sé.
Un altro aspetto da considerare è questo.
Se non avete voglia di ospitare l’intera famiglia a casa vostra questo potrebbe essere comprensibile, ma cercate di trovare questo desiderio di condivisione dentro di voi.
Le candele rosse, l’albero di Natale, i film e le canzoni natalizie ovvero le nostre tradizioni non passeranno mai di moda.

Diventano un’occasione per essere felici, per divertirsi, per chiacchierare e per ricordarsi che nonostante le diversità familiari e le incomprensioni  sotto sotto c’è un legame che conta e che va assolutamente alimentato in questi momenti.

Passiamo ora alle sette regole d’oro dell’arte del ricevere.
SI! Esistono anche se siete in famiglia:

  1. Accogliete sempre sulla porta i vostri invitati, aiutandoli a svestirsi e prendendo in consegna cappotti, borse e altri oggetti.
  2. Non ricevete MAI in pantofole , nemmeno nell’occasione più familiare.
  3. Non invitate ex di quella vostra cara amica con cui siete rimasti in ottimi rapporti, fatevi furbi!
  4. Non cercate di riempire ripetutamente i piatti dei vostri commensali ( mia nonna rimarrebbe molto turbata da questo punto). 
  5. Non cercate di giustificarvi se qualche piatto non è venuto come avreste sperato, magari i vostri commensali nemmeno se ne accorgeranno.
  6. Non imponete giochi di società a meno che questi non vengano espressamente richiesti, evitate anche di mettere in mostra il talento canoro dei vostri invitati, potreste causare molto imbarazzo.
  7. Accompagnate sempre alla porta gli ospiti che se ne stanno andando e aspettate che siano entrati in ascensore o che siano scesi dal pianerottolo per chiudere la porta.

Ecco alcune regole per far vivere ai vostri invitati momenti piacevoli e di estrema eleganza.

Spero che questi consigli vi siano stati utili!
Alla prossima.

 

 

 

Kiss, Irene